Perché non riuscirai a migliorare l’inglese riempiendo gli spazi vuoti di frasi casuali

Novembre 28, 2024

Ciao amici, sono Susan, una tutor linguistica giramondo di Praktika! Oggi ci occupiamo di alcuni dei peggiori consigli per imparare l’inglese. Pensi che riempire spazi vuoti a caso o memorizzare parole isolate sia sufficiente per diventare fluente? Non è così. Lascia che ti illustri dieci di questi miti popolari e ti mostri cosa dovresti fare invece.

Mito n. 1: riempire gli spazi vuoti senza alcun contesto 📝

Immagina di esercitarti con l’inglese riempiendo degli spazi vuoti a caso, come ad esempio “The cat is ___ the box”. Potresti indovinare “in” o “under”, ma sai davvero perché? Riempire gli spazi vuoti può sembrare produttivo, ma senza contesto si tratta solo di supposizioni, non di vero apprendimento.

Perché non funziona: Il linguaggio si basa sulla comunicazione reale. Completare i fogli di lavoro non significa che saprai usare quella frase in modo naturale durante una conversazione. Devi capire quando, perché e come usare le parole in situazioni reali, non solo sulla carta.

Il modo migliore: Il contesto è il re! Con Praktika ti eserciti in scenari reali, come ordinare al ristorante o chiedere indicazioni stradali. Non imparerai solo le parole, ma imparerai a usarle in modo naturale.

Un rapido consiglio da professionista: Concentrati su come le parole si inseriscono in una conversazione. Ad esempio, invece di memorizzare solo “sotto”, immagina: “Il gatto si nasconde sotto il tavolo perché ha paura dell’aspirapolvere”. Il contesto fa presa!

Mito n. 2: concentrarsi solo sulle regole grammaticali 📚

L’abbiamo sentito tutti: “Padroneggia le regole grammaticali e padroneggerai la lingua”. Sembra logico, no? Ma la verità è che se ti limiti a memorizzare infinite regole grammaticali, ti stai perdendo ciò che fa funzionarel’inglese : la conversazione. La grammatica è importante, ma non è l’unico pezzo del puzzle. Se ti concentri solo sulla grammatica, ti ritroverai con molta teoria e nessuna capacità di metterla in pratica.

Perché non funziona: Conoscere le regole non serve a nulla se non puoi usarle nella vita reale. Potresti memorizzare tutti i tempi, ma quando si tratta di parlare davvero? Potresti bloccarti. Il linguaggio non è fatto solo di regole, ma anche di contesto e pratica. Pensaci: non ricordiamo consapevolmente le regole grammaticali quando parliamo la nostra lingua madre. Le conosciamo solo perché ci siamo esercitati in modo naturale.

Il modo migliore: Impara la grammatica nel contesto Invece di memorizzare le regole, mettile in pratica in scenari di vita reale. Praktika integra la grammatica in conversazioni naturali. Immagina di chiacchierare con me, Susan, del tuo film preferito: ti aiuterò a imparare i giusti tempi mentre lo facciamo.

Un consiglio da professionista: La prossima volta che ti imbatti in un punto grammaticale, prova a usarlo subito in una frase legata alla tua vita. Se stai imparando il tempo passato, pensa a ciò che hai fatto ieri: “Ieri ho guardato un film e mangiato popcorn”. Esercitarsi nel contesto aiuta a consolidare nella tua mente queste regole difficili.

Mito n. 3: affidarsi solo alle app di traduzione 📱

Le app di traduzione possono essere molto utili, non lo nego. Hai bisogno di sapere come si dice “bagno” in un paese straniero? Certo, una rapida traduzione può bastare. Ma affidarsi completamente a queste app per imparare l’inglese? È una trappola. Non stai imparando davvero la lingua, ma stai solo trovando risposte veloci.

Perché non funziona: Le app di traduzione sono come una stampella. Otterrai la risposta, ma non la conserverai. Inoltre, tradurre ogni parola nella tua testa prima di parlare rende le tue conversazioni lente, goffe e meno naturali. L’inglese, o qualsiasi altra lingua, non si basa su traduzioni dirette da uno a uno: si tratta di pensare in quella lingua, di capire il contesto e di conoscere le frasi giuste senza bisogno di un’applicazione intermediaria che lo faccia per te.

Il modo migliore: Impara a pensare in inglese Invece di affidarti sempre alle traduzioni, cerca di immergerti il più possibile nell’inglese. Praktika ti aiuta a farlo! Conversando con me, Susan o qualsiasi altro avatar dell’intelligenza artificiale, inizierai a imparare a pensare in inglese. Ti incoraggiamo a descrivere le cose con parole tue, a commettere errori e a imparare man mano. Questo processo ti aiuta a memorizzare la lingua in modo naturale.

Un rapido consiglio da professionista: Scegli un oggetto semplice vicino a te, come il tuo telefono o un bicchiere d’acqua, e prova a descriverlo in inglese senza tradurlo. Potrebbe essere una frase semplice come “Questo è il mio telefono. Lo uso per parlare con i miei amici”. Più ti eserciterai in questo modo, meno avrai bisogno di un’app di traduzione.

Mito n. 4: memorizzare lunghi elenchi di parole del vocabolario 📚

Immagina questo: stai fissando una lista gigante di parole inglesi, cercando di memorizzarle come se fosse una lista della spesa. Tavolo, felicità, montagna, negoziare, ottimista. Potrebbe sembrare che tu stia facendo progressi, ma la verità è che imbottire il vocabolario senza alcun contesto è come cercare di imparare a nuotare senza acqua. Forse conosci le parole, ma sei in grado di usarle in una conversazione reale? Probabilmente no.

Perché non funziona: Memorizzare parole isolate non ti aiuta a capire come si inseriscono in una frase o come vengono utilizzate in contesti diversi. Inoltre, siamo realisti: le liste lunghe sono noiose! Senza contesto o esempi, è probabile che quelle parole scivolino via dalla tua memoria. L’inglese non è solo conoscere le parole, ma anche usarle in modo naturale per esprimersi.

Il modo migliore: Impara attraverso conversazioni reali Invece di passare ore su liste di parole, cerca di imparare il vocabolario nel contesto. Con Praktika, ti guiderò attraverso conversazioni reali in cui potrai imparare le parole come vengono effettivamente usate. Vuoi imparare a cucinare, a fare sport o a viaggiare? Approfondiamo questi argomenti e imparerai parole e frasi che sono rilevanti e che è molto più probabile che ti rimangano impresse nella mente!

Suggerimento rapido:la prossima volta che sei tentato di memorizzare un elenco, sfida te stesso a usare ogni parola in una frase. “Mi sento ottimista per il mio viaggio in montagna”. In questo modo l’apprendimento diventa attivo, non passivo.

Mito n. 5: Ascoltare solo conversazioni perfette e scriptate 🎭

Siamo realisti per un secondo: leconversazioni reali non sono come i dialoghi scritti in un libro di testo o in un podcast formale. Sono disordinate, spontanee e piene di pause, riempitivi come “uh” e “sai” e, a volte, anche di errori di pronuncia. Se non fai altro che ascoltare un inglese perfetto e curato, rimarrai spiazzato la prima volta che sentirai qualcuno dire: “Ehm, sì, credo che prenderò il… latte?”.

Perché non funziona: Le conversazioni perfette sono utili per imparare alcuni vocaboli, ma non ti insegnano come parlano le persone reali. Le conversazioni naturali sono quelle in cui impari il ritmo, lo slang e il flusso che rende il tuo inglese autentico.

Il modo migliore: Immergiti nei discorsi della vita reale Praktika ti offre la possibilità di ascoltare accenti diversi, stranezze della conversazione e persino chiacchiere casuali. Fai un gioco di ruolo in una situazione in cui qualcuno potrebbe parlare velocemente, inciampare nelle parole o usare il gergo di tutti i giorni. Questo ti aiuta a prepararti a capire come suona l’inglese reale, non solo quello dei libri di testo.

Un consiglio da professionista: La prossima volta che guardi un programma televisivo o un film, presta attenzione alle frasi disinvolte che le persone usano: nota i “mi piace”, gli “uh” e il modo in cui iniziano o finiscono le frasi. Ti aiuterà a capire e a sentirti più a tuo agio con il flusso naturale della conversazione.

Mito n. 6: fare pratica solo con il linguaggio formale 🤵

Se tutta la tua pratica dell’inglese ruota intorno al linguaggio formale, potresti avere una sorpresa quando ti cimenterai nelle conversazioni quotidiane e informali. Immagina di imparare a dire “Buonasera, piacere” e poi entrare in una caffetteria dove tutti ti chiedono “Ehi, come va?”. È un po’ uno shock culturale, no? L’inglese formale è importante, certo, ma non è quello che la gente usa il 90% delle volte.

Perché non funziona: Il linguaggio formale può aiutarti a scrivere un’ottima e-mail di lavoro o a fare una buona impressione durante una riunione. Ma se vuoi mescolarti a una festa o chiacchierare con disinvoltura con i tuoi amici, devi conoscere le frasi più rilassate e quotidiane. Affidarti esclusivamente al linguaggio formale limita la tua capacità di entrare in contatto con gli altri in modo reale e umano e può farti sembrare un po’ troppo rigido per gli ambienti informali.

Il modo migliore: Mescolare le cose! Praktika ti aiuta a fare un mix di entrambi: formaleper quando devi essere professionale e casual per tutto il resto. Puoi giocare a ordinare un caffè, a chiacchierare con gli amici o a fare una presentazione. È tutta una questione di equilibrio, ed è così che diventerai un oratore a tutto tondo.

Un rapido consiglio da professionista: La prossima volta che impari una frase formale, scoprine anche la versione informale. Ad esempio, invece di “Come stai?” prova con “Come va?”. In questo modo sarai preparato per qualsiasi situazione!

Mito #7: Concentrati solo sulla tua abilità più forte 🏋️‍♂️

Se sei bravissimo a leggere l’inglese, puoi essere tentato di continuare a leggere ed evitare gli esercizi di conversazione o di ascolto più impegnativi. È bello attenersi a ciò in cui si è già bravi, giusto? Ma è come se in palestra facessi solo i riccioli dei bicipiti e ignorassi il resto del corpo: finirai per avere delle capacità un po’ sbilanciate!

Perché non funziona: La lingua non si limita a una sola abilità. Per padroneggiare davvero l’inglese è necessario un mix di lettura, scrittura, ascolto e conversazione. Se ti concentri solo su ciò con cui ti senti a tuo agio, le aree in cui fai fatica ti ostacoleranno. Immagina di essere in grado di leggere un intero libro in inglese, ma di bloccarti quando qualcuno ti chiede informazioni. Per diventare veramente fluente, devi affrontare tutte e quattro le abilità.

Il modo migliore: l’equilibrio è la chiave Praktika ti offre lezioni complete e mirate a tutte le tue abilità. Puoi passare dalla lettura di un breve articolo alla pratica di parlarlo ad alta voce con me, per poi testare la tua comprensione orale. Ci assicuriamo che tu stia migliorando in tutti i campi, non solo in quelli più facili.

Un rapido consiglio da professionista: Sfida te stesso ogni settimana a lavorare sulla tua abilità più debole. Se parlare ti rende nervoso, prova a registrarti mentre pronunci qualche frase. Se ascoltare è difficile, metti su un podcast. Ricorda che la crescita avviene quando esci dalla tua zona di comfort!

Mito n. 8: attenersi a un solo accento 🌍

Hai mai sentito qualcuno dire: “Dovresti imparare solo l’inglese britannico” o “Devi limitarti all’inglese americano, è più facile”? Si tratta di consigli piuttosto limitanti! L’inglese è una lingua globale, parlatada milioni di persone in diversi Paesi, ognuno con il proprio sapore, accento e slang. Se ti concentri su un solo accento, ti stai perdendo molto di ciò che rende l’inglese così variopinto e dinamico.

Perché non funziona: se ti senti a tuo agio con un solo accento, puoi sentirti davvero confuso quando incontri qualcuno che parla con un accento diverso. È come imparare a nuotare ma solo in una piscina poco profonda: cosa succede quando ti butti nell’oceano? Le persone che parlano inglese sono sparse in tutto il mondo e sono di diverse tipologie. Essere adattabili ti aiuta a comprendere persone diverse e a comunicare in modo più efficace ovunque tu vada!

Il modo migliore: Abbraccia la varietà! L’approccio migliore è quello di esporsi a una serie di accenti, dall’australiano al sudafricano al canadese. In Praktika abbiamo avatar con un mix di accenti, in modo che tu possa sentirti a tuo agio ascoltando l’inglese di ogni parte del mondo. In questo modo, indipendentemente dal luogo in cui viaggi, non sarai colto di sorpresa dall’accento di qualcuno.

Un rapido consiglio da professionista: Sfida te stesso a guardare video o ascoltare podcast con accenti diversi. Fai un po’ di confusione: magari un programma di cucina in inglese britannico oggi e un riassunto sportivo in inglese americano domani. Più ascolti, più capisci e presto sarai un professionista nel riconoscere tutti i tipi di inglese!

Lasciamo perdere i cattivi consigli e impariamo in modo efficace!

Bene, abbiamo parlato di “cosa non fare” quando si impara l’inglese: ora è il momento di concentrarsi su ciò che funziona davvero. Con Praktika avrai lezioni personalizzate, un contesto reale e un tutor di supporto che si adatta alle tue esigenze. Sei pronto a dire addio ai metodi inefficaci e a dare il benvenuto a una conoscenza sicura dell’inglese? Facciamolo insieme!

Da Susan

Susan è la tua amichevole tutor di inglese AI di Praktika. Con un passato da consulente per aziende internazionali, Susan porta nelle sue lezioni una grande quantità di conoscenze culturali. Che tu stia studiando l’inglese per viaggiare, vivere all’estero o fare carriera, l’esperienza di Susan in ambienti aziendali multiculturali ti aiuterà a padroneggiare la lingua con sicurezza.

Susan Cheng